Musica

FALLEN SILVER - Blood in Blue Eyes - 2008

FALLEN SILVER - Blood in Blue Eyes  - 2008

Evidentemente il pub rock - così come definito anche nel foglio illustrativo dalla stessa label - è vivo e vegeto. I Fallen Silver debuttano dunque con un genere familiare agli ambienti italiani, "sporco" e privo di divagazioni pomp. Un rock dunque figlio dell'esperienza live, asciutto e libero, fondato su un'immediatezza di esecuzione ed espressione. Un rock intuitivo, tutt'altro che pretenzioso, forse, anzi senza forse, di derivazione bluesy. Le citazioni potrebbero ricadere sull'esperienza, un pò più felice direi, degli AC/DC e dei Black Crowes, ma con una netta contrapposta linea musicale d'ispirazione anni '70 che a qualuno potrebbe ricordare i Led Zeppelin. Forse un songwriting più originale avrebbe maggiormente giovato alla giovane band di Sidney. E' proprio questa ricerca esasperata del trade mark autoctono a rendere così facilmente distinguibili i prodotti australiani e non solo australiani. Non si può pensare al trade mark rock come ad una insensata ricerca delle qualità musicali di una estemporanea esecuzine la cui musica a volte entra in disaccordo con le voci e gli strumenti stessi. Una sorta di eredità che non premia nè il prodotto nè l'artista e che offre all'ascoltatore una trentina di minuti o poco più di " già sentito"